DONA SALUTE, DONA LA VITA!
Dettagli iniziativa DONA SALUTE, DONA LA VITA!
Regala cure di qualità e sostieni il Centro sanitario di Sokorodji, Mali (West Africa)
La tua generosità può fare la differenza tra la disperazione e la speranza, tra la malattia e la guarigione.
Con il tuo prezioso contributo, potrai garantire la fornitura di farmaci essenziali e l'accesso alle cure mediche a coloro che ne hanno urgente bisogno, soprattutto per quelle fasce più vulnerabili quali donne e bambini.
Ogni donazione, grande o piccola, è un passo verso la realizzazione di un cambiamento positivo e tangibile nella vita di chi sta lottando per la propria salute.
Noi ci impegniamo affinché tutti possano accedere alle cure e nessuno sia lasciato indietro.
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Dove si svolge Africa
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A chi è rivolto Donne e ragazze
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Data di inizio dell'iniziativa 12/06/2021
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Mi mandi a scuola? Sostegno scolastico a distanza
Si parla spesso di diritti dell´infanzia, dando per scontato quello all´istruzione. In Mali , uno dei paesi più poveri del mondo e con un tasso di analfabetismo dell'80% ,c'è chi vuole imparare a scrivere il proprio futuro. Diamogli questa possibilità.Tramite l'Associazione Abarekà Nandree Odv con soli 10 euro al mese puoi dare il tuo contributo per il sostegno scolastico di un bambino maliano, con il tempo avrai sue notizie, la pagella, foto e disegni. La quota serve a pagare la retta scolastica, l'equipaggiamento necessario e le visite mediche. Istruzione, un diritto anche in Africa.
Scopri di più"Dalla testimonianza al protagonismo: le madri dei migranti dispersi nel Mediterraneo promotrici di diritti e di attività generatrici di reddito in Mali (Africa Subsahariana)"
Il progetto vuole promuovere l’autonomia e la partecipazione democratica delle famiglie delle persone scomparse lungo la rotta del Mediterraneo per raggiungere l’Europa dal Mali. In particolare, gli obiettivi sono: avviare attività generatrici di reddito per le famiglie dei migranti dispersi e supportare la mobilitazione delle famiglie per perseguire verità e giustizia sulla sorte dei loro cari. Il progetto coinvolge 42 donne appartenenti ai nuclei familiari di origine dei migranti dispersi , e le loro famiglie per un totale di circa 300 persone senza contare la sua incidenza sugli abitanti dei quartieri di residenza di queste famiglie (almeno 4000 persone) attraverso le attività di sensibilizzazione previste. Queste iniziative hanno un impatto duraturo sulle comunità, creando un ciclo virtuoso di crescita e sviluppo .
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