Tutte le strutture che ospitano i bambini non sono in buone condizioni, ma sia le direttrici che il personale che le coadiuvano fanno il possibile per far quadrare il bilancio. Si può dire anzi che facciano miracoli con il pochissimo che lo stato passa loro come diaria giornaliera per ogni bimbo. Il nostro intento è di aiutare tutti i bambini e ragazzi ospiti degli internati. I bambini accolti dalle nostre famiglie beneficiano di privilegi che gli altri non hanno. Manca tutto, dai materassi alla biancheria da letto, dagli articoli per la pulizia dei locali a quelli per la pulizia personale, all'acqua pulita. E poi le scarpe : i piedi che crescono sono un incubo, specialmente pensando al freddo e lungo inverno ucraino, fra neve ed fango.

Bojarka è una cittadina a pochi chilometri da Kiev, nella quale si trova l'ospedale infantile che ospitacirca400bambini. Nonostante la vicinanza alla capitale, l'ospedale versa in condizioni precarie. Nella sala operatoria scarseggiano le attrezzature per eseguire interventi (come ad es. bisturi elettrici). Sono molte lecarenze,dai medicinalie prodottiospedalieri come siringhe ecc., ai prodottiperl'igiene ma le mancanze più importanti riguardano leattrezzature ospedaliere come: incubatrici, culle, lettini, nonché materassi,lenzuolini, federe, pannolini, reagentiper poter effettuare importanti esami clinici, latte in polvere, omogeneizzati ecc.

La grave situazione letti, che era emersa per l'istituto di Bozna e che è stato risolto con i proventi del 5 per mille del 2006, è stata ritrovata all'istituto di Grun. In collaborazione con la direzione dell'istituto si è pensato di aprire un progetto per l'acquisto di 25 letti a castello per sopperire a tale necessità.

In questa emergenza causata dal Coronavirus le fasce deboli della società sono in affanno e per questo i bambini che vivono in famiglie con grave indigenza rischiano di diventare vittime innocenti della attuale situazione sociale. Nessuno può spiegare ai più piccoli il perché non possono frequentare la scuola materna o non possono avere giochi o scarpe nuove o colori per disegnare. Con un piccolo contributo possiamo assicurare alle famiglie in difficoltà generi di prima necessità quali: prodotti per la cura dei neonati, materiale sanitario, articoli didattici e prodotti alimentari.