ARONC opera in prima linea nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria e quale veicolo di promozione e di sostegno finanziario ed economico delle attività svolte dalla Struttura Complessa di Radioterapia Oncologica dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Grazie all'auspicabile opera di personale volontario, inoltre, la nostra Associazione si propone anche di offrire un'assistenza completa al malato oncologico ed ai parenti dello stesso, nonchè di attuare iniziative volte all'educazione ed informazione sanitaria sul ruolo della radioterapia nei trattamenti oncologici.Tutti gli eventi promossi dall'associazione A.R.ONC, hanno come unico obiettivo il sostegno alle attività del Reparto di Radioterapia Oncologia di Perugia. In particolare, la nostra attenzione è rivolta alla ricerca scientifica di alta specialità in ambito radioterapico, la quale viene svolta finanziando borse di studio e progetti di ricerca portati avanti da giovani ricercatori. Finanziamo, inoltre la formazione di medici e fisici, ma anche tecnici di radiologia ed infermieri, consentendo loro la partecipazione a corsi, congressi, convegni e progetti scientifici, con lo scopo ultimo di fornire cure sempre più innovative al paziente oncologico. A.R.ONC. E' inoltre impegnata nella diffusione dell'informazione medico scientifica a favore di corretti stili di vita.
Le iniziative in corso
Organizzazione: Radioterapia dei tumori superficiali
Ricerca scientifica
Radioterapia dei tumori superficiali
Tutti gli eventi promossi da A.R.ONC. hanno come scopo il sostegno alle attività del Reparto di Radioterapia Oncologia di Perugia. In particolare la nostra attenzione è rivolta alla ricerca scientifica di alta specialità e a sostenere la formazione di giovani ricercatori, al fine di fornire cure mirate e innovative al paziente oncologico. Negli ultimi tre anni abbiamo finanziato tre progetti di ricerca, l'ultimo dei quali ha portato all'implementazione del trattamento di radiochirurgia per tumori dell'encefalo e metastasi celebrali tramite l'impiego di una macchina di radioterapia di ultima generazione, la tomoterapia.
Il progetto di ricerca corrente verterà a valutare la dose superficiale dei trattamenti quali sarcomi, irradiazione totale della pelle e pareti toraciche post-mastectomia.
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Organizzazione: Sostieni la ricerca di A.R.ONC.
Ricerca scientifica
Sostieni la ricerca di A.R.ONC.
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gli eventi promossi dalla associazione A.R.ONC, hanno come unico obiettivo il
sostegno alle attività del Reparto di Radioterapia Oncologia di Perugia. In
particolare, la nostra attenzione è rivolta alla ricerca scientifica di alta
specialità in ambito radioterapico, la quale viene svolta finanziando borse di
studio e progetti di ricerca portati avanti da giovani ricercatori. Finanziamo,
inoltre la formazione di medici e fisici, ma anche tecnici di radiologia
ed infermieri, consentendo loro la partecipazione a corsi, congressi, convegni
e progetti scientifici, con lo scopo ultimo di fornire cure sempre più
innovative al paziente oncologico. A.R.ONC. è inoltre impegnata nella
diffusione dell'informazione medico scientifica a favore di corretti stili di
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Organizzazione: Sostieni la ricerca di A.R.ONC.
Ricerca scientifica
Sostieni la ricerca di A.R.ONC.
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gli eventi promossi dalla associazione A.R.ONC, hanno come unico obiettivo il
sostegno alle attività del Reparto di Radioterapia Oncologia di Perugia. In
particolare, la nostra attenzione è rivolta alla ricerca scientifica di alta
specialità in ambito radioterapico, la quale viene svolta finanziando borse di
studio e progetti di ricerca portati avanti da giovani ricercatori. Finanziamo,
inoltre la formazione di medici e fisici, ma anche tecnici di radiologia
ed infermieri, consentendo loro la partecipazione a corsi, congressi, convegni
e progetti scientifici, con lo scopo ultimo di fornire cure sempre più
innovative al paziente oncologico. A.R.ONC. E' inoltre impegnata nella
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Organizzazione: Radioterapia stereotassica nel carcinoma della prostata
Ricerca scientifica
Radioterapia stereotassica nel carcinoma della prostata
Il tumore della prostata è la
neoplasia più frequente nei maschi. In Italia ogni anno vengono registrati
circa 35.000 nuovi casi. La chirurgia e la radioterapia sono le due principali
opzioni terapeutiche nella cura di questa malattia, con risultati clinici
sovrapponibili. Nonostante le nuove tecniche chirurgiche e radioterapiche, il
20% dei pazienti curati presenta una recidiva di malattia entro 5 anni dalla
terapia. Fino a circa 10 anni fa l’unica opzione terapeutica nei pazienti con
malattia in recidiva biochimica era la terapia ormonale di deprivazione
androgenica. Attualmente i nuovi strumenti di diagnostica per immagini, quali
la PET TC, ci permettono di localizzare piccoli foci di recidiva macroscopica,
non diagnosticabili con tecniche di immagine “convenzionale” (come TC e
scintigrafia scheletrica), suscettibili di una terapia mirata di salvataggio.
In particolare, i dati che derivano dalla PET possono essere utilizzati a fine
terapeutico per effettuare terapie ablative non invasive, estremamente precise.
Il trattamento radiante stereotassico body (SBRT) è la terapia ablativa non
invasiva, erogata con i nuovi macchinari di terapia (Acceleratori Lineari di
ultima generazione, Tomoterapia, Cyberknife), che permette di ottenere ottimi
risultati con un controllo locale di malattia pari al 100%. Recenti studi hanno
inoltre dimostrato che tale controllo locale ha un impatto estremamente
positivo sulla sopravvivenza globale e cancro-specifica. Inoltre la SBRT ha un
profilo di tossicità ottimale, i pazienti effettuano tale terapia in 1-5
giorni, senza manifestare effetti collaterali importanti e senza alcun impatto
sulla loro vita quotidiana. L’intento del nostro studio è di valutare
l’efficacia della SBRT nei pazienti affetti da tumore ricorrente della
prostata.
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26 aderenti
Organizzazione: Total Marrow Nodal Irradiation nel condizionamento al trapianto di midollo osseo
Ricerca scientifica
Total Marrow Nodal Irradiation nel condizionamento al trapianto di midollo osseo
Il trapianto di midollo osseo rappresenta una terapia
di elezione in determinati pazienti affetti da leucemia acuta. Il gruppo di
ematologi e radioterapisti oncologi di Perugia si è sempre distinto, nel
panorama internazionale, per aver messo a punto modalità trapiantologiche
innovative. La radioterapia, sotto forma di irradiazione dell’intero corpo del
paziente, rappresenta un’arma fondamentale nella preparazione di pazienti che
riceveranno il trapianto di midollo osseo perché favorisce l’attecchimento del
midollo trapiantato e riduce il rischio di ripresa di malattia. Ma irradiare
tutto il corpo espone il paziente a rischio di tossicità, per ridurre il quale
è stata messa a punto una tecnica, denominata Total Marrow Nodal Irradiation,
che consente di irradiare solo lo scheletro e i linfonodi. Tale tecnica può
essere utilizzata anche in pazienti anziani, che altrimenti non riceverebbero
un trattamento che può essere considerato salvavita. Nei primi 45 casi trattati
sono stati ottenuti risultati estremamente positivi relativamente al controllo
di malattia e al rischio di tossicità. Tuttavia la Total Marrow Nodal
Irradiation è molto complessa, richiede personale specializzato, è impegnativa
dal punto di vista del tempo richiesto al personale medico, fisico, tecnico,
infermieristico, per la preparazione e l’erogazione del trattamento. Il
progetto di ricerca è finalizzato ad implementare la nostra casistica e
confermare i risultati preliminari.
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6 aderenti