
IL MIO CAMPO LIBERO

Info iniziativa
Dove si svolge
Marche
A chi è rivolto
Detenuti/ ex detenuti
Data inizio iniziativa
05/10/2020
Data fine iniziativa
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Il mio campo libero
Progetto di attività sportiva a sostegno alla popolazione carceraria del Centro Sportivo Italiano Comitato Provinciale di Ascoli Piceno
Il mio campo libero è un progetto che intende promuovere quella salute e quel benessere che certamente porta in ognuno l'attività fisica, specie se inquadrata in un processo di rieducazione. L'obiettivo è quello di sviluppare ed aumentare la fiducia in ogni persona ristretta dell'area penale con il corpo e il movimento, consentendone quindi la crescita e la consapevolezza dei propri mezzi. Ne consegue la necessità di approntare programmi ad hoc, in particolare di qualità e di accompagnamento e di mettere in campo le professionalità giuste per ottenere i risultati attesi.
Sport
come educazione alle regole, socializzazione e autostima per un benessere
mentale dei detenuti. E’ questo l’obbiettivo che il Centro Sportivo Italiano Comitato
Provinciale di Ascoli Piceno, soprattutto attraverso l’attività fisica nel
gioco del calcio, intende raggiungere presso il centro di detenzione del
Carcere Marino del Tronto, in collaborazione con la direzione dell’Istituto di
Ascoli Piceno.
I riscontri sono positivi: l’impegno nello sport all’interno degli istituti innalza l’autostima, accresce l’ottimismo nel futuro, diminuisce ansia, stress, depressione, aggressività e ha ricadute particolarmente indicate nei casi di soggetti affetti da disagio mentale. Quest’ultimi sono costantemente presenti nell’istituto di Ascoli Piceno dove è stato creato da alcuni anni un reparto di Tutela della Salute mentale.
A tale proposito vanno segnalati i progressi manifestati da un detenuto che per tanto tempo è vissuto in uno stato di AFASIA e ASOCIALITA’.
Una buona e regolare attività
fisica aiuta a mantenere un corpo sano e in un contesto, come quello della
detenzione, diventa uno strumento essenziale. Il nostro progetto non si ferma
solo al corpo, ma pone l’attenzione alla persona nella sua interezza: il
fisico e la mente, lo sport come strumento per contrastare le
situazioni di disagio che portano inevitabilmente ad una progressiva
frustrazione e perdita della fiducia in se stessi, e come terapia per la
riabilitazione cognitiva relazionale.
L’attività sportiva aiuta sensibilmente il processo riabilitativo e rieducativo
attraverso la mobilità e, con lo sport di squadra come il calcio, il rispetto
delle regole offre una forte spinta socializzante tipica delle attività di
gruppo. Inoltre la tensione agonistica e l’opportunità di giocare partite con
squadre esterne creeranno la giusta motivazione affinché i detenuti frequentino
con costanza ed attenzione gli allenamenti.
..... il dialogo con il territorio diventa una concreta opportunità per la popolazione detenuta, che si traduce in una reale possibilità di incontrare gruppi e organismi della comunità esterna affinché, in una cornice particolarmente socializzante come quella sportiva, costituisca un significativo strumento di contrasto dell’emarginazione foriero altresì di un auspicabile reinserimento nella vita sociale e lavorativa.
Obiettivo da raggiungere
50 €
(0.00%)
50000 €
GOAL DA RAGGIUNGERE
04
giorni
16
ore
59
minuti
Scadenza